Chi ama i tatuaggi al punto tale da farsene uno, o addirittura molteplici, dovrebbe in teoria avere voglia di esporli sempre e comunque, non fosse altro perché fondamentalmente fanno parte del suo modo di essere. Ma come si comporta chi ha un tatuaggio il giorno delle nozze?
Bisogna esibirlo con disivoltura, a prescindere dal soggetto e dal posto in cui si trova, oppure è il caso di nasconderlo con l’ausilio di prodotti appositi? La scelta è strettamente personale, nel senso che fortunatamente non esiste alcuna regola che detti legge in proposito.
Gli sposi sono pertanto liberissimi di decidere cosa fare e nessuno è tenuto a suggerire loro, eventualmente, di celarli con uno strato abbondante di trucco. D’altro canto è il loro grande giorno, per cui è ovvio che entrambi debbano fare il possibile per essere se stessi mentre ci si promette amore eterno davanti a Dio o, in caso di rito civile, davanti alla figura istituzionale che celebrerà il tanto atteso matrimonio.
Perché a volte è meglio nascondere il tatuaggio?
Partendo dal presupposto che il tatuaggio è un vero e proprio tratto distintivo, e che ciò che rappresenta ha molto probabilmente un significato speciale per la persona che decide di sfoggiarlo per il resto dei suoi giorni, non c’è nulla di male a volerlo coprire nel giorno delle proprie nozze. Ci sono diverse ragioni per cui la sposa o lo sposo potrebbero stabilire che sia il caso di coprire il simbolo, il nome o il disegno che un provetto tatuatore ha marchiato in maniera indelebile sulla loro pelle.
Nel caso specifico di lei, ad esempio, è assai probabile che un tatuaggio possa in qualche modo interferire con l’abito e disturbare l’armonia che c’è tra i tessuti e le eventuali trame del pizzo.
Poniamo ad esempio che la sposa opti per un vestito interamente realizzato in pizzo e che la schiena sia adornata da un gioco di ricami: un tatuaggio sulla spalla, sulla nuca, sul fianco o appena sopra il lato B potrebbe, in questo caso, compromettere il risultato finale al punto tale da far perdere di senso all’abito.
È anche possibile, tuttavia, che si decida di mascherare un tatuaggio semplicemente perché non si ha voglia di esibirlo, magari per via del suo significato troppo intimo e personale. A prescindere da quale sia la ragione, è bene sapere che coprire un tatuaggio il giorno delle nozze si può e che, per fortuna dei futuri sposi, esistono tantissimi escamotage per nascondere i tatuaggi.
Nascondere il tatuaggio con il make-up
Qualora s’intenda nascondere un tatuaggio il giorno delle nozze, indipendentemente dalla ragione per cui lo si fa, non è sempre necessario ricorrere al trucco correttivo. Se si tratta di un tattoo non troppo ingombrante, posto in una zona strategica, la sposa può tranquillamente ricorrere ad un accessorio, a patto ovviamente che sia grande abbastanza da coprirlo in toto: potrebbe trattarsi di una scarpa accollata nell’ipotesi in cui si trovi sul collo del piede, ad esempio, o di un paio di guanti da sposa nel caso il tatoo adorni il braccio o il polso.
Il make-up, ad ogni modo, resta la soluzione più pratica e sbrigativa per gli sposi che decidono di rinunciare, per il grande giorno, ai tatuaggi che adornano i loro corpi. Tanto più che camuffarli con i cosmetici è facile e che, di conseguenza, lo si può fare anche in autonomia senza chiedere aiuto a truccatori e make-up artist.
Per prima cosa bisogna detergere perfettamente la zona con l’ausilio di un po’ di latte detergente o di acqua micellare, avendo cura di versarli su un apposito batuffolo di cotone con il quale tratteremo l’area interessata.
Dopodiché dovremo seguire lo stesso iter del trucco viso: applicheremo prima del correttore, non importa se liquido o compatto, poi uno strato di fondotinta long lasting ad alta coprenza.
Se il tatuaggio è incolore sarà sufficiente applicare il fondotinta con una spugnetta umida, mentre in caso di tatoo colorati sarà necessario insistere sulla zona utilizzando un pennello a setole compatte fino a coprire del tutto. Per fissare il tutto e fare in modo che l’effetto duri tutto il giorno, dovremo infine applicare uno strato di cipria.
Scegliamone una traparente, in polvera libera, ma opacizzante, così da non dare troppa luce all’area sulla quale siamo intervenuti. Per essere certi che gli strati di prodotto non si muovano d’un millimetro, spruzziamo infine sul tatuaggio un po’ di lacca per capelli.
Il tatuaggio che si è deciso di coprire nel giorno del fatidico sì è molto marcato e brillante? Niente paura. Basta attingere all’ampia gamma di prodotti da palcoscenico facilmente reperibili in commercio e ovviare facilmente al problema.
Un buon cerone camufferà alla perfezione sia il soggetto che i colori, regalandovi l’incarnato di porcellana che sognate di sfoggiare, evidentemente, in occasione del vostro giorno più bello.