Se il tuo sogno è quello di vivere una favola, al posto di un’auto, scegli una carrozza per il matrimonio, con tanto di cavalli bianchi e cocchiere, romantica ed elegante. Diverse agenzie, distribuite sull’intero territorio nazionale, offrono servizi matrimoniali ad hoc, affittando cocchiere e cavalli bianchi. La scelta del mezzo di trasporto è importante, perché ha un valore simbolico e sottolinea il tuo carattere. Per darti un’idea delle carrozze per il matrimonio che potresti avere, ne abbiamo scelto tre tipi.
La carrozza di Cenerentola
La carrozza da matrimonio per eccellenza è quella a forma di zucca. Richiama lo stile dell’ottocento e la favola di Cenerentola. È possibile reperirla in due modelli, quella chiusa, in vetro trasparente e aperta sui lati, o completamente en plein air. A seconda della scelta, puoi sistemarti in modo confortevole, muovendoti senza problemi, anche con un abito principesco. Pensata per un vis-à-vis, è perfetta per accogliere due persone. Questa opzione è indicata anche se la tua location è un piccolo castello o una villa d’epoca. Va decorata con addobbi floreali, eleganti e raffinati.
Carrozza matrimonio: il calesse
Poi c’è il calesse, ideale per le belle stagioni o il laudu, dotato di capote. Quello più lussuoso è il phaeton, paragonato alle odierne cabriolet. Ideale per uno stile country, richiama l’antico west. La location location adatta è una villa moderna o un agriturismo. Per rimanere in tema si può addobbare con fiori come tulipani, fiori di campo o girasoli, magari puoi abbinare anche quelli del bouquet.
La berlina come carrozza per il matrimonio
L’ultima carrozza per il matrimonio è la coupé o berlina. Adatta a pochi intimi, ha una forma tradizionale, un design squadrato ed è chiusa nella parte posteriore. La location ideale è una reggia, per vivere le nozze come i reali di un tempo, che organizzavano eventi di gala. Se non puoi rinunciare allo spostamento veloce, perché il tragitto è più rilevante, come auto matrimonio in tema, opta per una limousine o per l’apecar. Le forme di quest’ultima assomigliano molto al calesse, ma l’apecar ha uno sprint in più.