Sia se celate da lunghi e principeschi abiti, o se orgogliosamente mostrate da mise più sbarazzine, le scarpe da sposa, sono il particolare che fa la differenza, in grado di impreziosire qualsiasi look. Oggetto indiscusso del desiderio femminile, sono l’accessorio irrinunciabile, il dettaglio capace di trasformare la più semplice e comune delle donne in una moderna Cenerentola, pronta a pronunciare il fatidico “Si, lo voglio”. Per il giorno più bello di ogni donna, le proposte sono tante: dal tradizionale décolleté di raso, al più in voga sandalo gioiello; dalla classica spuntata, al trasgressivo ankle booties; dalla comoda ballerina, al sensualissimo tacco a spillo.
Chic, elegante, alla moda e preziosa, la sposa di Bridal Collection by Jimmy Choo calza il colore dei metalli preziosi. Scintillanti glitter, cristalli, particolari pellami stampati e trame animalier dalle forme più svariate: décolleté spuntate, sandali sinuosi e intrecciati, open e peep-toe e zeppe sottili. Morbide le tonalità champagne, sabbia e avorio, ma a fare da padroni sono l’oro, l’argento e il platino. Indossate e osannate dalle star di tutto il mondo, le scarpe, del famosissimo brand londinese, sono la scelta ideale per la sposa che vuole osare, con un look sofisticato e ricercato.
Sinonimo di unicità, lusso ed eccellenza, la collezione scarpe da sposa di Christian Louboutin – caratterizzata dall’inconfondibile suola rossa – è tra le più desiderate al mondo. Lo stilista di calzature per antonomasia rompe la tradizione, sceglie colorazioni molto diverse: oltre al bianco evergreen, si fanno strada i più eccentrici oro, cipria, argento, fino ad arrivare all’attualissimo nude, nelle sfumature di beige, caramello e tan. Modelli tradizionali ed eleganti, ma anche forme e lavorazioni originali ed eccentriche. Décolleté a punta stretta, vertiginosi platform, sandali bassi in pelle intrecciata e perfino le comodissime ballerine in versione wedding. “Le mie scarpe trasformano il corpo della donna – dice il designer – sono una specie di lifting con la differenza che non c’è dolore”.
