L’invito al matrimonio è un evento importante: significa che gli sposi, in uno dei giorni più belli della vita, hanno scelto di condividere con la persona invitata la gioia di quel momento.
Essere invitati al matrimonio è, dunque, un grande onore e, come tutti gli onori, porta con sé anche degli oneri: il regalo, ad esempio. Spesso gli sposi fanno una lista di nozze in un negozio di casalinghi, oppure chiedono un contributo da versare presso l’agenzia di viaggi che organizza la luna di miele.
A volte, invece, gli invitati hanno libertà di scelta. In questo caso, soprattutto se non si conoscono molto bene gli sposi, il rischio di non azzeccare il regalo è davvero dietro l’angolo. Ma c’è un modo semplice per non commettere errori: i soldi in una busta, con i quali gli sposi potranno acquistare quel che gli piace. Ma anche per i soldi in busta ci sono delle regole di buon senso e di bon ton da rispettare, che riguardano prima di tutto la cifra da regalare.
Alcune regole generali per stabilire la somma da donare: il grado di vicinanza
Quanto sei vicino agli sposi? Sei un parente stretto o solo conoscente? È chiaro che, in un caso o nell’altro, gli obblighi cambiano molto. Se sei un parente di primo grado – un cugino o una cugina ad esempio – non puoi presentarti con una somma troppo bassa, perché rischieresti di fare una cattiva figura.
D’altra parte, se sei solo un/una conoscente – un vicino di casa magari – è più appropriato regalare una somma più modesta, e se vuoi puoi accompagnarla con un piccolo pensiero e un bel biglietto di auguri. Nel caso tu sia un/una conoscente, un regalo di 50 euro rappresenta una cifra più che rispettabile; inserisci la banconota in un biglietto personalizzato, che rimanga come ricordo e, se ritieni poco elegante presentarti solo con i soldi, aggiungi un centrotavola o una cornice: sono oggetti che sono sempre graditi e, in più, puoi trovarli a prezzi molto buoni. Farai un’ottima figura!
Sei stata invitata al ricevimento di nozze o a un rinfresco per gli amici?
Anche il tipo di festa a cui sei stata invitata fa la differenza. Se sei un’amica della sposa, ad esempio, ma sei stata inserita tra gli invitati al pranzo riservato di solito ai parenti, vuol dire che gli sposi ti considerano una persona importante: devi quindi comportarti di conseguenza.
Per stabilire la cifra da mettere in busta, cerca di farti un’idea della somma che gli sposi pagheranno a persona per il ricevimento. La festa si svolgerà in un ristorante di lusso in centro città o in un agriturismo alla mano? È chiaro che i costi a persona cambieranno. Cerca di capire quanto gli sposi spenderanno per te e cerca almeno di raddoppiare la cifra: se pensi che il ricevimento si aggiri intorno ai 50 auro a persona, allora metti 100 euro in busta. Se insieme a te sono stati invitati il tuo fidanzato o la tua famiglia, regolati di conseguenza, moltiplicando la cifra per il numero di persone che parteciperanno alla festa.
Se vuoi risparmiare un po’, prendi accordi con altre persone
Se il tuo obiettivo è non spendere troppo e, nello stesso tempo, non fare brutte figure, prendi accordi con altre persone per fare il regalo insieme. Ad esempio, se sei una collega, fai il regalo insieme agli altri colleghi invitati.
Oppure, se sei parte del gruppo di amici degli sposi, sarebbe bello che un regalo unico venga da parte di tutti insieme. Facendo così, ti potrai permettere di versare una somma un po’ più bassa e – nello stesso tempo – gli sposi si vedranno recapitare delle buste più consistenti.
In ogni caso, non preoccuparti troppo: dai quello che puoi in base alla tua disponibilità. Quello che conta, alla fine, è la vicinanza che saprai mostrare agli sposi, non solo nel giorno del sì, ma nel corso del resto della vita.