(di Sonia De Lillo) – L’ultima novità in campo selfie matrimonio è il prelfie: la foto degli sposi all’altare fatta dal e con il prete che celebra la cerimonia. I primi sono stati gli svedesi Ein Elofsson, 24 anni, e Jonas, 25, che hanno chiesto al reverendo Jhon Liljeblad di fotografarsi insieme a lui dopo la cerimonia. È stato il giornale “The Local” a dare la notizia, e ad arricchirla aggiungendo che la proposta di Ein è arrivata grazie al suggerimento della fidanzata di un familiare degli sposi.
Il pastore, inizialmente preoccupato per il fatto di non aver mai usato un selfie stick, ha accettato per l’entusiasmo della sposa. “Diceva che sarebbe stato un momento molto bello della cerimonia”, ha dichiarato il religioso. “Tutti erano un po’ nervosi – continua Liljeblad – ma poi, quando ho scattato, la tensione si è stemperata e la gente ha applaudito e riso per la gioia”. La foto è stata condivisa dal tabloid “Expressen” e il prelfie è diventato subito virale fra gli utenti svedesi.
Ora Liljeblad si dice “un po’ confuso” per via dell’attenzione ricevuta. Tuttavia il reverendo dovrà contendersi il primato con un altro parroco, l’inglese Paul Frost, che proprio negli stessi giorni si scattava un prelfie con gli sposi Emma e Jamie Scarbourough, sempre sull’altare ma prima della cerimonia. Agli svedesi resta sicuramente il merito di aver coniato il termine.
