Dal latino vindemia (vendemmia), che in francese antico diventa vendenge, nasce la parola Vintage. L’accezione arcaica, cioè quella nel mezzo, indica i vini d’annata di pregio.
Mentre la più recente interpretazione intende oggetti (e non solo) di qualunque tipo vecchi almeno di vent’anni, diventati di culto o prodotti con materiali di alta qualità.
Di seguito sono riportati 5 dettagli di cui tenere fortemente conto per l’organizzazione di un matrimonio a tema vintage.
Matrimonio Vintage: scegliere l’annata di riferimento
Anzitutto è necessario scegliere l’annata alla quale farà riferimento lo stile vintage del tuo matrimonio. In base a questo verranno ponderate tutte le scelte successive.
Dai “ruggenti” anni ’20, ai più liberi anni ’80, sta a te scegliere la “belle éopque” in cui ti rispecchi. E questo influenzerà, nella totalità, l’abbigliamento e le decorazioni.
Che location scegliere per un Matrimonio Vintage
Se non una struttura ben tenuta risalente proprio a quel periodo storico, è fortemente consigliato scegliere location che abbiano qualcosa da raccontare.
Castelli, borghi e casolari sono decisamente una scelta giusta.
I colori di un Matrimonio Vintage
Le tinte di un Matrimonio Vintage devono sempre essere sfumate, mai assolute. Ti consigliamo, in quest’ambito:
- Avorio, Bianco latte, Bianco seta e Crema;
- Rosa cipria e Lavanda;
- Blu polvere;
- Grigio pietra;
- Verde muschio e Verde oliva;
- Marrone cioccolato e Marsala.
Tableau Mariage e Lettera di Partecipazione per un Matrimonio Vintage
Essendo tra i primi dettagli che verranno presentati agli ospiti, è molto importante curare Lettere di Partecipazione e Tableau Mariage: dal font alle bordature.
Sono molto indicati i colori sopra citati e font in corsivo, eleganti.
Oggetti e decorazioni di un Matrimonio Vintage
Evita di pescare nel baule dei nonni telegrafi, radio ed abiti retrò. Come già si evince dalle prime righe dell’articolo, è necessario che l’oggettistica sia stata di culto, o accuratamente prodotta, e tenuta bene nel tempo.
L’oggettistica indicata, tenendo sempre conto del periodo al quale ti ispiri, comprende:
- Libri vecchi;
- Scatole di latta;
- Grammofoni;
- Bauli e valigie;
- Macchine da scrivere;
- Telefoni;
- Macchine fotografiche;
- Specchi e cornici vecchie;
- Bottiglie lavorate in cristallo e lampade vecchie;
- Chiavi, orologi e cartoline vecchie;
- Biciclette d’epoca.
Relativamente alla mobilia, invece, sono perfetti carrelli bar, credenze, poltrone e divani d’epoca.
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