Invitati al matrimonio? Niente panico, ma non mettetevi nemmeno troppo comodi? Pochi step da rispettare e farete un figurone!
Come vi abbiamo promesso nel nostro ultimo articolo (che troverete qui), una festa nuziale non è solo cose da non poter fare. Ci si può divertire moltissimo rispettando poche, semplici regole di buon comportamento. Anche in questo caso, visto che ci rivolgiamo agli ospiti, c’è sempre la regola numero uno, declinabile in più situazioni, ossia… fare un passo indietro!
Invitati al matrimonio? La madre di tutte le regole è essere elegantemente low profile
Inutile girarci troppo intorno: quando i festeggiati non siete voi, bisogna essere discreti. Presenti, partecipi, divertiti, di buona conversazione, perché in ogni caso non siamo al gran ballo delle debuttanti. Qualcuno che ci è caro sta coronando il proprio amore, per cui è l’occasione giusta per essere coinvolti, commuoversi e ballare insieme. Occhio però, che passare dal divertirsi per la gioia dei due piccioncini al far baldoria per il gusto di farlo, è un attimo!
Ma essere low profile non vale soltanto per il codice di comportamento alla festa. Ci sono il prima ed il dopo: quello che accade in chiesa, certo, ma anche il vero momento in cui tutto ha inizio, quando riceviamo l’invito. Per non parlare poi degli spostamenti ed altro. Partire dal presupposto di farsi da parte e inserirsi con grazia nel bellissimo affresco della celebrazione, è fondamentale. Accettatelo… e nessuno si farà male!
La regola dell’invito
Essere invitati al matrimonio, non ci stancheremo mai di ripeterlo, non è solo il momento di godersi tavola e pista da ballo. Sappiamo bene che i lettori più sensibili all’argomento sono coloro che ci sono già passati da sposi. Eppure, anche in questi casi, qualcosa può comunque sfuggire. Tutto parte dall’invito, che paradossalmente diventa il nostro biglietto di presentazione.
Bisogna rispondere tempestivamente, entro un paio di settimane. Soprattutto, decisione e chiarezza sul vostro eventuale +1. Indicate chiaramente chi sia la persona e, una volta fatto, evitate di portare al seguito qualcuno che non sia previsto. Sapere chi e quanti saranno gli ospiti è fondamentale per i calcoli che i due novelli sposi dovranno comunicare col dovuto anticipo a chi si occuperà della sala e della cucina.
Qui è d’obbligo una specifica in più per i bambini: se non è esplicitato nell’invito la presenza di tate, animatori e infrastrutture apposite per il loro intrattenimento, non portateli.
Invitati al matrimonio, su, ripetete con noi: non ci faremo notare per nessun motivo!
Passiamo ad altre due note dolenti che suonano, rispettivamente, alla cerimonia e al momento di mettersi in marcia per raggiungere il ristorante.
Di norma, a nessuno sano di mente verrebbe mai l’idea di voler essere nei ricordi dell’evento come “la piaga”, eppure, come si sol dire, il diavolo è nei dettagli. Magari siete un parente stretto dello sposo o della sposa, e vi presentate in completo beige o crema: tanto non è mica bianco, giusto? Sbagliatissimo, perché rientrano nelle nuance di bianco che per gli ospiti sono vietate, specie ai congiunti prossimi!
Ok, avete scelto tutt’altri colori, la funzione è andata via liscia, siete arrivati puntuali, non avete esagerato con applausi e lancio di riso all’uscita, e siete ancora sobri. Perfetto, se non volete rovinare un ottimo inizio di giornata, evitate un’altra cosa: tartassare i novelli sposi con richieste di informazioni e indicazioni su come raggiungere la location.
Il fatto di essere in una città tentacolare, piuttosto che in un isolato luogo in campagna o in collina, non vi giustifica. Se anche le app di geolocalizzazione vi abbandonassero, consultatevi con altri invitati. Sarà anche l’occasione per stringere nuove amicizie magari.
Regali e gossip
Mi raccomando, i regali! Consegnateli o spediteli in anticipo, oppure, se li porterete con voi al matrimonio, accertatevi su dove riporli. Che si tratti di un vero e proprio cadeau o della così detta busta, assicuratevi che venga custodita nel luogo deputato. In più, fissate per bene il biglietto al vostro personale dono, in modo che non vada perduto.
Un’altra cosa sulla quale spesso in molti perdono “la corona dal capo”, sono le dicerie. La prima ed anche ultima legge per gli invitati al matrimonio è: non fare gossip su nulla che riguardi l’evento mentre siete ancora lì. Chi ha letto “Piccole Donne” sa di cosa parliamo: non vorrete mai che il vostro commento piccato o la vostra battutina arrivino all’orecchio della cugina che lo sposo o la sposa considerano una sorella!
Insomma, divertitevi, godetevi la giornata, ma sempre low profile!