Come suddividere le spese del matrimonio? Quali costi deve sostenere la famiglia della sposa? E quella dello sposo? In questo articolo forniamo risposte precise a tutte queste domande, tenendo presente quello che dice il galateo. Nello specifico andiamo ad analizzare prima le spese che secondo il bon ton delle nozze spettano alla famiglia di lei, e poi quelle che toccano alla famiglia di lui.
Come suddividere le spese del matrimonio: gli “obblighi” per la famiglia di lei
La famiglia della sposa deve provvedere innanzitutto alle spese tipografiche ed all’invio delle partecipazioni. Molte coppie si affidano alla consegna degli inviti digitali tramite email e Whatsapp, un sistema forse meno romantico ma sicuramente più economico.
I genitori di lei devo poi accollarsi le spese relative alle bomboniere, ai confetti, all’acquisto dell’abito da sposa, alla preparazione del corredo ed ai costi per la cerimonia.
Il galateo del matrimonio prevede inoltre che la famiglia della sposa debba pagare gli abiti di paggetti e damigelle, i mezzi di trasporto per lei ed il suo seguito, le spese per il ricevimento, l’intrattenimento musicale ed il fotografo.
Infine, “last but not the least”, i genitori di lei dovrebbero accollarsi anche le spese per il mobilio della camera da letto, tranne il materasso.
Quali spese spettano alla famiglia di lui?
Se Atene piange, Sparta non ride… Anche la famiglia dello sposo deve sostenere una serie di spese piuttosto importanti.
Nello specifico, stando alle indicazioni del bon ton delle nozze, la famiglia di lui deve acquistare la futura casa coniugale e provvedere all’arredo, compreso il materasso per la camera da letto.
Altre spese a carico della famiglia di lui sono le fedi nuziali, il bouquet della sposa, i fiori da mettere all’occhiello per lo sposo ed i testimoni, l’automobile che conduce gli sposi alla location della cerimonia ed il viaggio di nozze.
Divisione delle spese: una pratica sempre più diffusa
A seconda della cerimonia, la suddivisione delle spese può risultare eccessivamente sbilanciata a favore di una o dell’altra famiglia.
Per questo motivo le famiglie decidono generalmente di suddividere le spese secondo un più equo 50 e 50, almeno per quelle più importanti.
Del resto il matrimonio prevede costi difficilmente sostenibili da una sola famiglia, perciò è opportuno unire le forze per garantire agli sposi una cerimonia sobria ma comunque dignitosa.
In alcuni casi gli stessi sposi, soprattutto se lavorano entrambi, per venire incontro alle famiglie mettono da parte un discreto gruzzoletto prima delle nozze. In questo modo incidono meno sulle finanze dei rispettivi genitori, senza fare troppe rinunce nel giorno più bello della loro vita.
Consigli utili: evita sfoggio di ricchezza
Sin dai tempi degli antichi Romani il matrimonio era l’occasione per sfoggiare ed ostentare la propria ricchezza, organizzando cerimonie estremamente sfarzose dove regnavano il lusso e lo spreco.
Questa pratica, obiettivamente piuttosto sconsiderata, si è protratta fino ai giorni nostri. Il mio consiglio è di non eccedere in sfarzo, sia per una questione di opportunità che di risparmio economico.
Il galateo tra l’altro sconsiglia gli eccessi ed ogni scelta deve essere fatto con gusto e raffinatezza. Ricorda: il vero signore è colui che non ostenta!
Come suddividere le spese del matrimonio: fatti regalare il viaggio di nozze da amici e parenti
Come spiegato precedentemente, la spesa del viaggio di nozze toccherebbe teoricamente alla famiglia di lui.
Molte coppie di sposi decidono però di farsi regalare il viaggio di nozze da amici e parenti, creando magari un fondo online dove ognuno può donare ciò che può.
Amici e parenti, che non possono venire perché impossibilitati o perché lontani, possono così contribuire alla felicità degli sposi pur non essendo presenti fisicamente al matrimonio.
Il viaggio di nozze viene così depennato dal budget finale, consentendo alle famiglie di respirare un po’.
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