Abito, location, fiori, bomboniere: sono solo alcune delle voci da inserire nella lista delle cose da definire per il giorno più importante della propria vita, cioè quello del matrimonio. E, tra queste, anche capire come scegliere la musica per matrimonio diventa una voce essenziale.
La musica, infatti, è uno degli elementi fondamentali per creare l’atmosfera giusta nel giorno delle nozze. La musica è quell’elemento che contribuisce a fare da cassa da risonanza alle emozioni; quella che, se scelta bene, accompagna gli sposi e gli invitati nei momenti di attesa, di commozione, di gioia e, perché no, anche durante quelli dedicati al divertimento.
Così come per tutti gli elementi da mettere in campo in modo da rendere perfetto il giorno delle nozze, anche per la scelta della musica c’è un’unica linea guida fondamentale da seguire: scegliere una musica che sia in linea con il mood del matrimonio e che rispecchi i gusti e la personalità degli sposi.
Ecco qualche dritta per scegliere la colonna sonora più adatta alle varie fasi del matrimonio.
Come scegliere la musica per matrimonio: la celebrazione del rito
Qualsiasi sia l’opzione che hai scelto per la celebrazione del rito, la musica che accompagnerà la tua promessa di matrimonio dovrà trovarsi sulle giuste corde per accompagnare la carica emotiva che si creerà durante quel momento, dalla letture delle promesse allo scambio delle fedi.
Di seguito qualche spunto tra cui poter scegliere:
- l’organo e il pianista. La melodia creata dal suono del pianoforte genera una magia perfetta. Questa opzione è un classico per le celebrazioni religiose. Per il matrimonio civile un’idea potrebbe essere quella di optare per un riarrangiamento in chiave classica di canzoni pop;
- il coro gospel. Un coro gospel genera coinvolgimento: la musica, i movimenti, gli arrangiamenti ispirati ai vecchi riti delle chiese afro-americane degli anni Trenta. Il calore e l’energia che spigiona sono imparagonabili;
- gli archi. Con il loro suono morbido e coinvolgente gli archi rappresentano il romanticismo e la solennità per il rito. Per la celebrazione si potrebbe pensare a un quartetto composto da violoncello o contrabbasso e due violini, magari arricchiti da una magnifica voce;
- l’arpa e la sua imponente melodia. L’arpa è per antonomasia lo strumento del romanticismo. Con la sua melodia tenue e onirica, ma a tratti anche vigorosa ed energica, sarà la giusta soluzione per dare un tocco in più di eleganza e raffinatezza al tuo evento;
- cantante lirico. Anche in questo caso il mix delle voci è il giusto ingrediente per creare atmosfera: tra soprani, tenori e baritoni, avrai senza dubbio un grande risultato suscitando forti emozioni attraverso i classici senza tempo.
Il ricevimento di nozze
Dopo avere definito la colonna sonora per il rito non resta che scegliere la musica che farà da sfondo al ricevimento. Qualsiasi sia il genere per il quale opterai, ricordati di distinguere i momenti in cui ci sarà da sfrenarsi sulla pista da ballo da quello dedicato, ad esempio, al lancio del bouquet e da quello in cui gli invitati saranno intenti a degustare le portate. A seconda delle occasioni la musica deve essere la protagonista o un semplice sottofondo di accompagnamento.
Revival e cover con medley degli anni Ottanta e Novanta sono generalmente una garanzia di successo così come la musica da piano bar, soprattutto se affidi al cantante alcuni brani del cuore da intonare nei momenti speciali come il primo ballo o il taglio della torta.
Per un matrimonio elegante ma anche se hai organizzato un matrimonio vintage o in stile retro, la scelta perfetta è un mix di jazz, swing e soul. Queste note si libreranno nell’aria per accompagnare brani noti o di semplice sottofondo musicale, regalando eleganza e sobrietà al tuo grande giorno.
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