Come organizzare un matrimonio post-Covid? Il termine “post” forse è un po’ eccessivo, poiché il virus purtroppo continua a circolare. Tuttavia è innegabile che la campagna massiccia di vaccinazione ha messo il virus all’angolo e ha consentito ai promessi sposi di pronunciare finalmente il fatidico “sì”.
Anche se c’è maggiore libertà di spostamento e di movimento, i matrimoni devono comunque essere organizzati secondo specifiche normative anti-Covid per evitare una recrudescenza del virus.
Passiamo quindi al setaccio quali solo i comportamenti corretti da adottare per svolgere le nozze in totale serenità.
Come organizzare un matrimonio post-Covid: distanze tra i tavoli
La distanza minima che deve intercorrere tra i tavoli è di 2 metri, anche se si consiglia di arrivare almeno a 2,5 metri.
Allo stesso tavolo deve essere garantita la distanza di un metro tra le persone sedute, fatta eccezione per i conviventi.
In base alla distanza tra i tavoli risulta anche più facile valutare lo spazio a disposizione, e quindi quante persone è possibile invitare.
Ok al buffet, stop al self-service
Novità importanti anche per quanto riguarda il buffet. Il self-service non è consentito.
Sarà il personale del ristorante a preparare i piatti, mentre gli ospiti non possono toccare con le mani il cibo esposto.
Chi proprio non vuole rinunciare al self-service, può organizzare un buffet ma solo con porzioni monodose. Gli ospiti devono chiaramente indossare le mascherine e rispettare il distanziamento anti-Covid, evitando pericolosi assembramenti.
In tal caso la struttura dovrà organizzare un percorso con apposita segnaletica, per indirizzare correttamente gli invitati e prevedere sempre un metro di distanza alla fila per il buffet.
Il menu deve essere personale, così ogni ospite avrà il suo e non c’è il rischio che venga toccato da più persone.
Grissini, pane, cracker e salse devono essere forniti in porzioni monodose agli invitati e serviti con apposite pinze o cucchiai.
Consigliato l’utilizzo di un segnaposto per assicurarsi che gli ospiti mantengano sempre la stessa postazione ai tavoli.
Regole per fotografi, gruppi musicali e balli
I fotografi, durante gli scatti o le riprese con droni e videocamere, devono indossare la mascherina se non è possibile mantenere il distanziamento di un metro. Devono, inoltre, adottare le misure anti-Covid come imposto dal protocollo durante l’organizzazione del servizio fotografico. Ciò significa che foto di gruppo, o dove sono previsti comunque assembramenti, sono vietate. Naturalmente anche i collaboratori dei fotografi devono adeguarsi alle normative anti-Covid.
Il discorso si fa un po’ più complesso per quanto riguarda i gruppi musicali. Se i musicisti sono sprovvisti di barriere antidroplets in prossimità del microfono, devono mantenere una distanza dal pubblico di almeno 3 metri. L’utilizzo della mascherina non è obbligatorio durante lo spettacolo. Lo diventa invece se si spostano in aree comuni interne, come bagno, bar, saloni ecc.
É richiesto il presidio monouso durante l’utilizzo del microfono se non è di proprietà personale. I gruppi musicali ed i cantanti possono esibirsi in qualsiasi spettacolo artistico, a patto di rispettare sempre la distanza interpersonale di un metro.
Per quanto riguarda i balli, sono consentiti ma con qualche accorgimento. All’interno le aree destinate a ballare devono essere organizzate secondo determinate tempistiche, così da garantire una superficie pro capite di due metri quadri. Deve inoltre essere garantito il continuo ricambio dell’aria. Le tempistiche dei balli sono orientativamente indicate dai gestori in 15 minuti tra una portata e l’altra. Sono invece consentiti i balli nelle aree esterne, ma sempre nel rispetto del distanziamento.
Come distribuire le bomboniere?
Infine eccoci all’evento che chiude il matrimonio, cioè la distribuzione delle bomboniere. Anche in questo caso cambiano le regole rispetto al passato.
Non è possibile posizionare le bomboniere su un tavolo per consentire agli ospiti di prelevarle. Gli sposi devono consegnarle direttamente agli invitati dopo essersi accuratamente igienizzati le mani.
Fonte foto: Pixabay