Ogni tradizione e cultura ha i suoi riti simbolici del matrimonio, che aggiungono un pizzico di magia. Generalmente vengono celebrati nel corso delle cerimonie civili, proprio per dare un tocco di spiritualità al rito laico. Le location sono poi tra le più variegate: dalle spiagge ai borghi storici, dai boschi lussureggianti di verde fino alle campagne immerse nella natura.
Proprio perché sono sempre più diffusi, questi riti stanno trovando terreno fertile anche presso le cerimonie religiose. Si tratta comunque di tradizioni laiche, quindi non è possibile celebrarle presso le chiese.
Possono però essere celebrati durante la cerimonia presso la location, magari tra una portata e l’altra o ancora meglio appena conclusa la cena.
Sei curiosa di conoscerli? Scopriamo quelli più famosi ed emozionanti!
Il rito della sabbia
Tra i riti più famosi in assoluto c’è il rito della sabbia. In cosa consiste? Alla fine della cerimonia, dopo lo scambio delle fedi, davanti agli sposi vengono collocate 3 boccettine di vetro: una vuota e le altre due con sabbie di colori differenti.
I due sposi prendono una boccia colorata a testa e versano la sabbia contemporaneamente all’interno della boccia vuota così da mescolare i due colori.
Un gesto simbolico che sancisce l’unione eterna dei due sposi che, proprio come i granelli di sabbia, sono ormai inseparabili.
Riti simbolici del matrimonio: il rito della luce
Un altro rito molto apprezzato è quello della luce, durante il quale due entità diventano una sola. Ai due sposi vengono consegnate rispettivamente due candele che vanno accese.
Con le fiamme delle due candele gli sposini devono accendere una terza candela più grande. La fiamma che viene accesa rappresenta il fuoco dell’amore.
Durante questa cerimonia si possono leggere brani o poesie. I due sposini devono poi conservare la candela e portarsela a casa, così da accenderla ogni volta al loro anniversario per ricordare il fatidico giorno del matrimonio.
Rito dei nastri
Un altro dei riti più conosciuti è il rito dei nastri, noto anche col nome “handfasting”. Le mani degli sposi vengono legate con 3 nastri e fasce colorate che si intrecciano tra di loro.
I 3 nastri hanno un valore simbolico e rappresentano rispettivamente le due famiglie di origine, quella dello sposo e quella della sposa, e la nuova famiglia che ovviamente sta per nascere.
Per conferire una piacevole continuità stilistica a tutto l’ambiente circostante, ti consiglio di scegliere i colori dei nastri secondo l’allestimento circostante e le tonalità del bouquet.
Sarà un rito molto carino e anche curato e colorato da un punto di vista estetico.
Il rito della rosa
Il rito della rosa è uno dei più semplici in assoluto ma, allo stesso tempo, anche uno dei più emozionanti.
Gli sposi hanno in mano entrambi una rosa rossa, simbolo dell’amore, e se la scambiano come primo regalo di nozze dopo le promesse di matrimonio.
All’apparenza può sembrare un gesto banale, ma racchiude un alto valore simbolico. I due sposi infatti si ritrovano con la stessa rosa rossa tra le mani, che si sono scambiati durante il rito, a dimostrazione del fatto che nulla è cambiato ma che ora tutto è diverso.
Le rose vanno poi portate a casa e conservate in un unico vaso, che va riempito con altri fiori ad ogni anniversario.
Il rito del calore degli anelli
Concludiamo con il rito del calore degli anelli, che prevede la partecipazione attiva di testimoni, amici e familiari.
Prima dello scambio, il sacchetto delle fedi nuziali viene consegnato agli ospiti che devono passarselo di mano. In questo modo ogni inviato trasmette il suo calore alle fedi, esprimendo contemporaneamente un augurio personale alla coppia di una vita insieme lunga e felice.
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