Dopo l’organizzazione dell’addio al celibato e l’acquisto delle fedi, c’è un’altra incombenza importante per il testimone: la scelta dell’abito. Il vestito deve essere sicuramente elegante, ma non mettere in ombra lo sposo che è il protagonista principale. Esistono delle regole di bon ton da seguire per scegliere l’abito del testimone, che deve essere in sintonia con quello dello sposo.
Non bisogna seguire tutte le regole del galateo alla lettera, soprattutto se si tratta di un matrimonio molto informale. Allo stesso tempo è però opportuno scegliere un vestito in grado di onorare lo sposo, comunicando agli altri partecipanti che sarà la sua spalla non solo quel giorno, ma per tutta la vita.
Abito del testimone, le regole basilari da seguire
Se lo sposo indossa un tight, dovrebbe farlo anche il testimone. Se invece lo sposo ha scelto lo smoking, sarebbe opportuno che lo indossi anche il testimone. In questo modo si dà un senso di continuità a tutta la cerimonia da un punto di vista stilistico.
Giacche profilate e traslucide, pur essendo una tendenza del momento, non sono molto indicate per il testimone. Chi sceglie il blu dovrebbe optare per una tonalità intensa, preferibilmente con un gilet tono su tono. Se i testimoni sono 2 o 3, sarebbe preferibile concordare uno stile più o meno simile per evitare incidenti di stile.
Il tight ed il mezzo tight vanno abbottonati, magari con un fiore bianco all’occhiello. Se il matrimonio è decisamente elegante e formale, si può optare per soluzioni un po’ eccentriche e raffinate come guanti e cilindro, rigorosamente abbinato al colore dell’abito. Nel corso del ricevimento però guanti e cilindro non vanno indossati.
In alcuni casi lo sposo potrebbe lasciare piena libertà al testimone nel vestiario. Questa è una cosa positiva per chi ha idee ben chiare; diversamente gli eterni indecisi potrebbero andare in tilt. Per aiutare entrambe le categorie, ecco di seguito una serie di consigli pratici.
Come scegliere l’abito a seconda dell’orario
Se il matrimonio si svolge di mattina, la scelta migliore è il tight o il mezzo tight fino alle 18:00, naturalmente in coordinato con lo sposo.
Se puoi scegliere in autonomia cerca di non discostarti troppo dallo stile dello sposo, optando per tonalità tendenzialmente chiare di blu o grigio.
In caso di matrimonio serale, il frac è la scelta più indicata. Grigio o blu scuro la scelta migliore.
Stagione calda o fredda: le dritte per una scelta oculata
Le scelte cambiano sensibilmente anche in base alle stagioni. In autunno o inverno sono consigliabili materiali pesanti come lana al 100%, lana e seta o lana e mohair.
Se opti per lo smoking dovresti usare il colore nero; se invece indossi un completo a tre pezzi la scelta può oscillare tra blu, blu notte e grigio antracite.
Per l’estate o la primavera puoi virare su un fresco lana o cotone e lino di prima qualità, che garantiscono un’ottima traspirabilità.
Abito da testimone: quale colore scegliere?
Finora abbiamo fatto qualche accenno al colore. Trattandosi però di una scelta fondamentale, che può determinare il successo o l’insuccesso di un abito, meglio approfondire ulteriormente il discorso.
Il blu è la scelta più gettonata per il testimone, poiché combina sapientemente eleganza e stile sia per matrimoni formali che informali. Inoltre si adatta ad ogni carnagione e corporatura senza creare antiestetici contrasti.
Altra opzione “evergreen” è il grigio, soprattutto per chi indossa il tight o il mezzo tight. Il grigio antracite, in particolare, è una soluzione perfetta per i matrimoni formali.
Il nero è un colore da prendere con le molle. Può andare bene per chi indossa lo smoking, ma è poco appropriato per altre tipologie di vestiti.
E lo spezzato? Il bon ton dice categoricamente di no. Pur scegliendo capi d’abbigliamento eleganti, lo spezzato è una scelta decisamente troppo casual e poco adatta per una cerimonia importante come il matrimonio.
