Siamo a Venezia, location speciale per un matrimonio ricercato, sofisticato e onirico, nell’atmosfera unica e affascinante della laguna. Gli ospiti indossano sfarzosi costumi. Riecheggiano in lontananza le note di un minuetto, le preziose maschere del ‘700 sfilano davanti ai nostri occhi tra calli e campi. La sposa, appesantita dal suo prezioso abito di velluto damascato, sale su una gondola con l’aiuto di un cavaliere dalla parrucca bianca, su cui poggia un tricorno in feltro blu, decorato con della passamaneria dorata. Siamo nella città dei dogi e della Serenissima, la città del Casanova. La città che vive sull’acqua, che ospita il carnevale più suggestivo ed elegante al mondo.
Ad accogliere gli invitati nell’antico palazzo nobiliare, deputato a luogo del ricevimento, vi sono cavalieri in costumi veneziani, dai pantaloni sotto il ginocchio, legati con nastri e dalle lunghe giacche impreziosite da galloni d’oro, che accompagnano gli ospiti nel salone delle feste, dove sarà servita la cena placè. Un grande specchio percorre il tavolo imperiale per tutta la sua lunghezza, su di esso si inseguono centinaia di candele, che si riflettono sui vasi di Murano e sull’antica argenteria con lo stemma araldico del palazzo. Un gioco di luci e suggestioni. Tulipani bordeaux, giacinti, calle Odessa e bacche di symporicarpos esplodono dai vetri di diverse altezze. Eleganti maschere accompagnano cartoncini che indicano i nomi dei tavoli dedicati ai monumenti o ai luoghi simbolo di Venezia: da Piazza San Marco al Ponte dei Sospiri, dal Canal Grande a Santa Maria della Salute.
Piume e cristalli, poggiati sui tovaglioli decorati con le iniziali degli sposi, ricamate da mani sapienti sull’isola di Burano, accolgono i commensali ai propri posti. Disposti qua e là nella sala enormi ventagli di piume bianche, come quelle che decorano il copricapo di una soprano che, elegante e frivola in un abito d’epoca dall’ampia scollatura e dalla gonna vaporosa, agita un ventaglio di seta, mentre esegue le arie d’opera italiane più famose. Vera protagonista della serata è la wedding cake, interamente ricoperta di piccole foglie d’oro e pietre preziose. Fa il suo ingresso trionfale in sala, quando il sole si spegne nel Canal Grande e il cielo si tinge dell’oro e dell’argento dei fuochi d’artificio, mentre cala il sipario su un matrimonio degno dei fasti della Serenissima.