Se state progettando un matrimonio elegante e romantico, ambientato in un’epoca passata, in un’ampia residenza di campagna tra arbusti secolari e giardini all’inglese, l’ispirazione giusta potrebbe venire dalla famosa pellicola Via col Vento. Ammirate Rossella O’Hara che chiacchiera civettuola con i suoi corteggiatori, adagiata sul prato di Dodici Querce e lasciatevi guidare nella progettazione di un matrimonio in perfetto stile romantico. Ad accogliere gli invitati all’ingresso della tenuta sarà una cascata di glicine, cespugli di ortensie, voliere di legno chiaro o colorato, proprie del periodo coloniale, straripanti di edera e fiori freschi, cornus o ibiscus, tipici del Sud degli Stati Uniti. Avventurandosi tra gli angoli nascosti del giardino, lasciandosi guidare dalla fragranza delle magnolie, gli invitati si imbatteranno in un angolo adornato da cuscini stesi sul prato.
Dove si accomoderanno per sorseggiare gli aperitivi serviti nelle brocche di cristallo, riparandosi all’ombra di drappi bianchi d’organza. Poco distante una fontana ottocentesca incanterà i visitatori, con fiori di loto disposti sullo specchio d’acqua a creare un mantello verde, da arricchire al calare del sole con la luce di mille candele galleggianti. Spostandosi presso il portico principale della villa, o direttamente sul prato, nella natura rigogliosa, tra piante e alberi centenari, sarà servito il pranzo su lunghi tavoli imperiali, ricolmi di fiori da alternare ai piatti di fine bone china, dipinti a mano nei toni del verde e del celeste e alle posate in argento, rigorosamente apparecchiate alla francese con il dorso bene in vista.
A impreziosire ulteriormente la mise en place ci saranno caraffe e bicchieri di cristallo, dal gambo lungo e sottile e le tovaglie di lino in pizzo filè, da far scivolare a terra fino a sfiorare i fili d’erba. Dai centrotavola si diffonderà il profumo delle camelie, già in voga nell’ 800, combinate armoniosamente con i boccioli di rose e i lillà, straboccanti dalle coppe d’argento dalle forme e dimensioni diverse, alternate alle alzate da frutta, a tre o più piani, colme di fiori freschi nelle tenui sfumature del rosa. I commensali potranno accomodarsi su sedute in legno chiaro, rese confortevoli da cuscini bianchi di lino ornati da una frangia dorata, proprio come quella delle tende usate da Rossella O’Hara per realizzare l’indimenticabile abito di velluto verde.