Isole Grecia: incanto della natura

(Di Francesca Ferrara) – Se c’è un luogo in cui letteralmente si respira la cultura, quello è la Grecia. Passeggiare per le strade delle città, viaggiare di regione in regione, permette di fare un viaggio indietro nel tempo. La storia diventa tangibile, e il reale si fonde al fantastico. Sparta, Olimpia, Corinto e Micene, Delfi e Termopoli, fin su a Salonicco, passando per l’evocativo Monte Olimpo. Parlano le mura dell’Acropoli di Atene, si mescolano le voci dell’antico popolo tra i resti dell’Agorà, alte salgono le preghiere alla dea Atena nell’imponente Partenone. Un viaggio nei sensi che tocca anche il palato: secolare come i suoi monumenti, la cucina greca offre piatti esportati in tutto il mondo, dalle fresche insalate di feta, allo tzatziki accompagnato dalla pita, tutto bagnato dal fresco ouzo.
Un tesoro unico è nascosto in bella mostra, alla portata di tutti, ma poco considerato. Come grani di un pregiato rosario, piccoli baci di terra coronano la Grecia con le loro meraviglie. Ognuno di loro è una tappa da conquistare. Le più grandi e note isole sono meta del turismo di massa, di chi cerca facile divertimento e spiagge più affollate. Simbolo di questa Grecia è Santorini. Architetture tondeggianti si arrampicano su per le ripide scogliere, a formare moderni presepi dagli iconici colori bianco e blu. Ma è nei misteriosi isolotti che si cela la magia. A volte sembrano solo scogli disabitati, raggiungibili esclusivamente in barca. È qui che la natura ha giocato a fare l’artista e, come una pittrice ispirata, ha sfruttato tutta la sua tavolozza di colori. La terra rossa precipita verso il mare come un gigante di fuoco sulle spiagge di Santorini.
Cipria delicata, la romantica sabbia rosa di Elafonissi conserva le sfumature dell’alba, mentre si fa coccolare dalle turchesi onde marine. Le lussureggianti coste di Skopelos si contrappongono al paesaggio brullo di Serifos, che però si diverte a mutare i suoi colori nel fondo del mare, utilizzando tutte le tonalità del blu che conosce. Bianche le barriere di Milos e Antipaxos: Poseidone ed Eolo sono diventati scultori per queste terre, creando archi e grandi anfratti, modellando la roccia come fosse creta. Quante gradazioni di colore può mostrare il mare? Non è necessario andare dall’altra parte del mondo. Dallo smeraldo di Kimolos all’acquamarina di Koufonissia, vi basterà danzare di isola in isola per scoprirlo.

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